Dicembre 2024

L'oro ha registrato una crescita sostenuta, chiudendo il mese con un incremento del 3,5%, spinto dalla domanda come bene rifugio in un contesto di incertezza. Il petrolio ha oscillato, con il Brent che si è mantenuto intorno agli 82 dollari al barile, influenzato da tensioni geopolitiche e tagli di produzione da parte dell'OPEC+. I rendimenti dei Treasury USA sono rimasti stabili, con il decennale vicino al 4,2%. In Europa, il mercato obbligazionario ha visto una leggera compressione degli spread grazie all'atteggiamento accomodante della BCE. Le cinque strategie operative hanno reagito in modo differenziato al contesto di mercato, ciascuna con un focus specifico e un impatto unico sul risultato complessivo. La strategia conservativa con trend confermati, operando su tre time frame differenti, ha capitalizzato sui trend direzionali dei mercati azionari statunitensi, in particolare il settore tecnologico e l'energia rinnovabile. Le operazioni basate sull'analisi dei volumi e dell'azione dei prezzi hanno generato profitti costanti, contribuendo significativamente alla stabilità complessiva del portafoglio. La strategia conservativa con stop loss e take profit, grazie a un rapporto rischio-rendimento di 1:3, ha performato positivamente sui mercati obbligazionari e su indici europei come il DAX, sfruttando rimbalzi tecnici e variazioni stagionali. La rigida disciplina di gestione del rischio ha minimizzato le perdite durante le fasi di drawdown più significative. La strategia a lungo termine, focalizzata su asset come indici (S&P 500, FTSE 100), materie prime (oro) e coppie valutarie (EUR/USD), ha permesso di navigare la volatilità con un approccio frazionato alla chiusura delle posizioni. La durata media delle operazioni, tra 2 settimane e 3 mesi, ha catturato movimenti più ampi nei trend macroeconomici, contribuendo a un rendimento stabile. La strategia a breve termine con ritrazzamenti ha sfruttato i drawdown significativi della strategia conservativa, identificando ritrazzamenti tecnici per aumentare l'esposizione su asset con alta probabilità di rimbalzo. Il risultato è stato un contributo diretto alla redditività complessiva, con operazioni di breve termine che hanno compensato le perdite temporanee degli altri conti. La strategia speculativa ad alto rendimento, alimentata dai profitti delle altre strategie, ha operato su mercati emergenti e asset ad alta volatilità, come criptovalute e azioni small-cap. Nonostante l'elevato rischio associato, le opportunità selezionate hanno prodotto rendimenti superiori alla media, contribuendo a massimizzare il profitto complessivo. Il drawdown del 23,34% è stato causato principalmente dalla volatilità intramensile nei mercati obbligazionari e azionari, amplificata dalle incertezze geopolitiche e dalle notizie contrastanti sulla crescita globale. L'architettura delle strategie di Rid Investment ha permesso di contenere il rischio sistemico e di capitalizzare sulle opportunità, portando a un recupero rapido e a un rendimento netto positivo. Il rendimento del 7,16% di dicembre 2024 dimostra la resilienza e l'efficacia del nostro approccio multi-strategico. La diversificazione tra mercati, strumenti e orizzonti temporali ci ha permesso di mitigare i rischi e massimizzare le opportunità in un contesto di mercato complesso. Continueremo a perfezionare le nostre strategie per garantire risultati consistenti e sostenibili per i nostri copiers.