Giugno 2023

I mercati delle materie prime sono stati dominati da movimenti legati alle tensioni geopolitiche, in particolare nel settore energetico. Il conflitto in Ucraina, cruciale per il transito delle esportazioni energetiche russe verso l’Europa, ha alimentato timori di interruzioni delle forniture globali. Il prezzo del Brent si è mantenuto intorno agli 85 dollari al barile, mentre il gas naturale ha registrato un marcato aumento, riflettendo le preoccupazioni legate all’approvvigionamento europeo. Anche i metalli preziosi hanno mostrato andamenti contrastanti. L'oro, inizialmente sostenuto come bene rifugio, ha subito pressioni a causa dell'apprezzamento del dollaro e dell’aumento dei tassi di interesse reali, mentre l'argento, influenzato sia dalla domanda monetaria che industriale, ha attraversato una fase di volatilità accentuata da problemi persistenti nelle catene di approvvigionamento. I mercati azionari, nel frattempo, hanno vissuto un periodo di forti oscillazioni. L'indice S&P 500 ha subito ampie fluttuazioni, con i titoli tecnologici e di crescita particolarmente penalizzati dall'incremento dei costi di finanziamento. Tuttavia, settori come energia e materiali hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi delle materie prime, fornendo un importante supporto agli indici più ampi. In risposta a queste sfide, abbiamo implementato una strategia dinamica di riallocazione degli asset nei nostri cinque conti di investimento. Ogni conto è stato configurato con un mix bilanciato di allocazioni, rispecchiando un approccio diversificato per ottimizzare i rendimenti e mitigare i rischi. Ad esempio, il primo conto ha dedicato il 40% al forex, focalizzandosi su coppie come EUR/USD, GBP/USD e AUD/CAD, e il 10% a materie prime come oro e petrolio. Parallelamente, il quarto conto ha enfatizzato il settore delle materie prime, con il 70% delle allocazioni concentrato su energia e metalli preziosi. Questa gestione adattiva e calibrata ha generato un profitto totale del 2,11% nel mese di giugno 2023. I risultati sono stati trainati da posizioni forti in coppie valutarie strategiche, guadagni rilevanti nelle materie prime energetiche e nei metalli preziosi, nonché performance selettive nei settori energia e materiali. Questo risultato testimonia la nostra capacità di navigare con successo un contesto economico complesso e in continua evoluzione, puntando su strategie diversificate per massimizzare i rendimenti e garantire una gestione rigorosa del rischio.