Ottobre 2023

Parallelamente, le tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto in corso tra Russia e Ucraina, hanno aumentato la complessità del mercato valutario. La crescente domanda di asset rifugio, come il dollaro statunitense, ha provocato fluttuazioni significative in coppie come EUR/USD e USD/JPY. Nei mercati delle materie prime, le preoccupazioni legate alle interruzioni nelle forniture energetiche globali, soprattutto in Europa, hanno mantenuto elevati i prezzi del petrolio e del gas naturale. Il Brent ha chiuso il mese intorno agli 87 dollari al barile, mentre i prezzi del gas naturale hanno subito un forte rialzo, riflettendo le crescenti preoccupazioni sull’approvvigionamento. I metalli preziosi hanno avuto una performance mista: l’oro, inizialmente favorito come bene rifugio, ha subito pressioni a causa del rafforzamento del dollaro e dell’aumento dei tassi di interesse reali. L’argento, influenzato sia dalla domanda industriale sia da quella monetaria, ha registrato una volatilità accentuata. Anche i mercati azionari hanno evidenziato una volatilità significativa, con l’indice S&P 500 che ha mostrato ampie oscillazioni. I settori tecnologici e dei titoli di crescita sono stati particolarmente colpiti dall’aumento dei costi di finanziamento, mentre i settori dell’energia e dei materiali hanno beneficiato dell’incremento dei prezzi delle materie prime, fornendo un supporto parziale agli indici più ampi. Per affrontare queste condizioni di mercato, abbiamo effettuato aggiustamenti strategici nelle allocazioni patrimoniali su cinque conti di investimento, distribuendo il capitale tra forex, indici e materie prime. Ogni conto è stato calibrato per bilanciare rendimento e rischio, con particolare enfasi sui principali cambi valutari, sui metalli preziosi e sulle materie prime energetiche. Questo approccio diversificato e adattivo ci ha consentito di cogliere le opportunità offerte dalla volatilità dei mercati. Grazie a queste strategie, abbiamo registrato un profitto complessivo del 6,62% nel mese di ottobre 2023. I principali contributi a questo risultato sono venuti da posizioni solide nelle principali coppie valutarie, guadagni significativi nei beni energetici e nei metalli preziosi, e incrementi selettivi nei settori dell’energia e dei materiali. Questo rendimento evidenzia la nostra capacità di gestire con successo portafogli in contesti macroeconomici complessi, trasformando le sfide in opportunità di crescita e garantendo risultati ottimali per i nostri clienti. L’efficacia delle nostre strategie conferma la solidità del nostro approccio, basato su analisi approfondite, diversificazione mirata e una gestione del rischio impeccabile.